Al Museo Diocesano, una mostra si sofferma sugli anni napoletani della pittrice seicentesca, in relazione alle tappe fiorentine e romane della sua carriera.

Il ministro per i Beni culturali Gennaro Sangiuliano, insieme al vicario per la cultura della Curia di Napoli padre Adolfo Russo, ha inaugurato, in anteprima per la stampa, “Artemisia Gentileschi tra Roma, Firenze e Napoli”. La mostra, aperta dal 29 aprile al 3 luglio 2023 al museo Diocesano di Napoli, è a cura di Pierluigi Leone de Castris.

Artemisia Gentileschi (Roma 1593 – Napoli post 1654) gode oggi di grande fama, derivante anche dalle straordinarie vicende private che ne costellarono l’esistenza. Una donna che, dopo lo stupro subito dal pittore Agostino Tassi, è divenuta simbolo femminile di forza, una femminista ante litteram, oltre che stimata artista dallo smisurato talento.

Figlia del celebre artista pisano Orazio Lomi Gentileschi, le cronache riferiscono che Artemisia era attiva a Roma già nel 1610, dipingendo sulla scia del naturalismo caravaggesco. Il soggetto, da lei declinato in più versioni, di Giuditta nell’atto di mozzare la testa a Oloferne, dal cui collo zampillano fiotti di sangue, declina con particolare violenza un tema che già aveva esplorato Caravaggio.  

 Artemisia lavorò a Roma, a Firenze, a Napoli, sempre apprezzata per lo stile naturalista portato sulla tela con forza espressiva e con un tratto di grande raffinatezza. Il suo talento e la sua fama varcarono i confini nazionali e nel 1638 accettò l’invito del Re d’Inghilterra e raggiunse il padre a Londra.

Grazie agli importanti prestiti di opere molto note e in altri casi ancora poco conosciute o del tutto sconosciute, giunte dalle Gallerie degli Uffizi e da Palazzo Pitti, dal Museo di Capodimonte, da altri musei e fondazioni e da alcuni collezionisti privati, quella organizzata dal museo Diocesano, con il sostegno della Regione Campania, è la prima esposizione monografica che Napoli dedica alla sua vita e alla sua carriera, soffermandosi in particolare sugli anni della sua formazione, sul rapporto con l’opera del padre Orazio o con la lezione appresa da Caravaggio, e collegando l’attività napoletana alle tappe fiorentine e romane della pittrice.

La mostra al Museo Diocesano fa seguito a quella ospitata fino a pochi giorni prima alle Gallerie d’Italia: vedi notizia DeArtes qui.

M.L.A.C.
Fonte: Area stampa sito
Immagine nella locandina: (particolare)Artemisia Gentileschi, Santa Maria Maddalena, Firenze, Palazzo Pitti

Galleria immagini allestimento mostra: https://www.facebook.com/complessodonnaregina/

ARTEMISIA GENTILESCHI TRA ROMA, FIRENZE E NAPOLI
29 aprile – 3 luglio 2023

Complesso Monumentale Donnaregina – Museo Diocesano di Napoli
Largo Donnaregina – 80138 Napoli
Tel. 081 557 13 65
info@museodiocesanonapoli.it
www.museodiocesanonapoli.com

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