Dopo la presentazione a Milano, in quel di Parma il Festival Verdi 2019 ha svelato il suo cartellone durante un incontro dai contorni artistici. “I due Foscari”, “Aida”, “Luisa Miller”, “Nabucco” sono le opere che compongono la XIX edizione del Festival Verdi, in programma dal 26 settembre al 20 ottobre 2019 al Teatro Regio di Parma, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto e, per la prima volta, alla monumentale Chiesa di San Francesco del Prato.
Il direttore generale Anna Maria Meo ha sottolineato il lavoro svolto con tenacia e ha spiegato il programma artistico avvalendosi di videoclip e di «assaggi musicali e artistici per entrare nel mood» di una edizione importante che avvicinerà al 2020, anno in cui Parma sarà Capitale Italiana della Cultura.

Quattro titoli per quattro debutti in quattro giorni consecutivi, con tre nuovi allestimenti in tre luoghi diversi, quattro orchestre, due cori, tre commissioni in prima assoluta, opere, concerti, recital, incontri, ventidue eventi per sessantasei appuntamenti in venticinque giorni di festival, che ruoteranno intorno al 206° compleanno di Giuseppe Verdi. A questo palinsesto si intrecceranno gli oltre cento appuntamenti -spettacoli, concerti, mostre, installazioni, dj-set, incontri, film, progetti speciali – a ingresso libero di Verdi Off, la rassegna curata da Barbara Minghetti giunta alla IV edizione che a partire dal 21 settembre porterà il festival nelle strade, nelle piazze, nelle case, negli istituti carcerari e all’ospedale dei bambini.
Come anteprima, il 21 settembre dalle ore 18 alle 23 Verdi Street Parade coinvolgerà il pubblico in una festa in musica itinerante che, partendo dal Teatro Regio, raggiungerà l’Oltretorrente. Protagonisti della serata, a cura di Giacomo Costantini e del Circo El Grito, attori, musicisti, cantanti, ballerini, circensi, bande, cori e tutti coloro che risponderanno alla call to artist, chiamati a reinterpretare Verdi attraverso linguaggi diversi e trasversali.

È intervenuto alla presentazione tramite un video Leo Muscato, che firmerà il nuovo allestimento del titolo inaugurale “I due Foscari” al Teatro Regio di Parma (repliche 6, 11, 17 ottobre). Il libretto, attinto a Byron, è intriso di spirito romantico: lo stesso che ha ispirato la messa in scena. Paolo Arrivabeni dirigerà l’edizione critica a cura di Andreas Giger, interpretata tra gli altri da Vladimir Stoyanov, Stefan Pop, Maria Katzarava, Riccardo Fassi, Francesco Marsiglia.
Aida” è l’opera dei numeri imponenti, degli spazi grandiosi, di elefanti e cavalli, di piramidi e di sfilate trionfali. Solo un genio come Franco Zeffirelli poteva superare le leggi della fisica e firmare regia scene e costumi di quella che fu definita “un’Aida da camera”, studiata ad hoc per la minuscola splendida bomboniera del Teatro Verdi di Busseto. La messa in scena, debuttata nel 2001 ed entrata nel mito per aver vinto una sfida impossibile, viene riproposta da venerdì 27 settembre (repliche 30 settembre, 4, 6, 9, 10, 13, 16, 18, 20 ottobre). In accordo con la Fondazione Franco Zeffirelli, l’allestimento originale della Fondazione Arturo Toscanini sarà ripreso da Stefano Trespidi. Direttore sarà Michelangelo Mazza e protagonisti i giovani talenti proveniente dal 57° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto e dall’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma.

Giunto a conclusione il progetto Maestri al Farnese, quest’anno si è aperta quella che Anna Maria Meo ha definito «una scommessa straordinaria» che porterà “Luisa Miller” nella Chiesa sconsacrata di San Francesco del Prato: «luogo che lascerà tutti a bocca aperta». Un monumentale edificio del XIII secolo, a seguito delle soppressioni napoleoniche ottocentesche trasformato in carcere, poi abbandonato, oggi cantiere in corso di restauro nel cuore della città, accessibile alla lirica grazie alla disponibilità del Vescovo Monsignor Solmi. Sul podio Roberto Abbado, direttore musicale del Festival, si confronterà con l’ambiente e l’acustica, che è un’incognita ma fa ben supporre, a giudicare dai materiali con cui è costruito l’interno della chiesa. La regia sarà di Lev Dodin, uno dei più grandi Maestri del teatro russo, direttore del Maly Theater di San Pietroburgo e vincitore nel 2001 dell’Europe Theatre Prize, il quale ha ricordato che la sua vita musicale è iniziata con una Elektra diretta da Claudio Abbado. Assume perciò uno speciale significato questo lavoro svolto assieme a Roberto Abbado, e che «permetterà di parlare con il Signore». La nuova produzione debutterà il 28 settembre (recite 5, 12, 19 ottobre), nell’edizione critica a cura di Jeffrey Kallberg. Il cast vedrà protagonisti, tra gli altri, Riccardo Zanellato, Angela Meade, Amadhi Lagha, Franco Vassallo.
“Nabucco” al Teatro Regio debutterà nel progetto creativo anticonvenzionale firmato da Ricci/Forte, coppia pluripremiata del teatro di ricerca, recentemente insignita del Premio Abbiati. I due si sono descritti come «profondamente legati a Verdi dal punto di vista emotivo» e intendono accostarsi al compositore con il dovuto rispetto, innestando sulla partitura uno sguardo focalizzato sulla dimensione spirituale dell’opera e sulle analogie con l’oggi. Francesco Ivan Ciampa dirigerà l’edizione critica a cura di Roger Parker. Protagonisti, tra gli altri, Amartuvshin Enkhbat, Ivan Magrì, Pavel Shmulevich, Saioa Hernández, Annalisa Stroppa.

In programma anche il concerto sinfonico corale diretto da Roberto Abbado; il recital di Mariella Devia; i concerti aperitivo Mezzogiorno in musica nelle sontuose sale del Palazzo Ducale del Giardino (in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri); il concerto dei finalisti del Concorso pianistico internazionale Franz Liszt – Premio Zanfi;gli appuntamenti de Cori al Ridotto.

Inoltre il 10 ottobre, giorno del 206° compleanno del Maestro, si aprirà con la Cerimonia in onore di Verdiin Piazzale della Pace, presso il monumento a lui intitolato, e si concluderà alla sera al Teatro Regio con il Gala verdianocon Leo Nucci e Irina Lungu. Tornerà il gala lirico benefico Fuoco di gioia, mentre Andrea Severi eseguirà all’organo maggiore della Cattedrale di Parma parafrasi e trascrizioni dalle opere in programma al festival, nel concerto Verdi Sacro, in collaborazione con la Diocesi di Parma.
AroundVerdipresenta tre commissioni in prima assoluta in cui il Maestro incontrerà la contemporaneità: “Miller, di padre in figlia”, “Letteralmente Verdi” e “BarezziRoad”, l’evento-concept realizzato da Barezzi Festival e iCompany, affidato ai giovani protagonisti della scena musicale italiana. Verdiyoung, per il pubblico delle famiglie e delle scuole inviterà a “Nabuccolo” in forma di fiaba, prodotto da Opera Kids/As.Li.Co. Infine incontri e approfondimenti durante Prima che si alzi il sipario, Verdi Ringe prove aperte. Anche quest’anno, già dalla primavera, uscirà FVJournal, il magazine annuale in italiano e inglese dedicato al Festival, a cura di Alessandro Roccatagliati, che riunirà saggi commissionati a studiosi verdiani, arricchiti dalle tavole originali disegnate da Pierpaolo Gaballo.

Il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha confermato che al festival serva la qualità e anche il sostegno economico. Secondo il report riferito all’ultima edizione, realizzato con l’Università di Parma, il Social return on investment, stimato con cautela, è pari a 2.4, con benefici calcolati per oltre € 15.4 milioni sugli operatori economici e sulla comunità cittadina. Il festival si basa sull’orgoglio dell’intera città e, ha proseguito il sindaco, su «una squadra di serie B che gioca in serie A», intendendo con ciò che il gruppo di lavoro, di prim’ordine, è sottodimensionato eppure riesce a raggiungere risultati che pongono il Regio a competere a livello internazionale. Lo dimostrano i premi vinti di recente: Miglior Festival agli International Opera Awards (superando Salisburgo e Bayreuth) e il Premio Speciale della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” per Stiffelio.

Maria Luisa Abate

Contributi fotografici MiLùMediA for DeArtes

L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2019.

FESTIVAL VERDI XIX edizione
Parma e Busseto, 26 settembre – 20 ottobre 2019

Teatro Regio di Parma
strada Garibaldi, 16/A, 43121 Parma – Italia

www.teatroregioparma.it

Biglietteria: Tel. (+39) 0521 203999
biglietteria@teatroregioparma.it

Informazioni per Verdi Street parade e Verdi Off: verdioff@teatroregioparma.it