Si apre un’edizione speciale del Festival Pianistico Internazionale 2020, una rassegna di grande valore simbolico ed emozione che dal 24 settembre torna a far battere il cuore della grande musica a Brescia e a Bergamo, dopo la forzata sospensione per il lockdown e grandi sforzi per ricollocare la manifestazione fuori dal suo periodo abituale.
Anche per questo, il Festival a settembre mette al centro del cartellone musicisti italiani, giovani e non solo. Cambia la formula, molto più concentrata, di quello che è uno degli appuntamenti più prestigiosi in Europa e tra le rassegne più importanti al mondo dedicate al pianoforte.

18 giorni di festival, dal 24 settembre al 12 ottobre, una rassegna che onora la vocazione e la sua storia d’eccellenza facendo di un programma rivisitato un nuovo punto di forza, a cominciare da una formula del tutto nuova con concerti sull’intero arco della giornata.

M° Pier Carlo Orizio, direttore Festival

“Vite parallele – Beethoven e Schubert” il titolo della 57esima edizione. Franz Schubert resta il protagonista a lui viene affiancato Ludwig van Beethoven di cui nel 2020 si celebrano i 250 dalla nascita.
«Dopo la pausa forzata, dolorosa anche se necessaria, riprendiamo a fare musica. Musica dal vivo, non un surrogato – racconta il direttore artistico Pier Carlo Orizio – certo, non sarà ancora una ripartenza a pieno regime, per questo ci varrà ancora del tempo. Tuttavia di ripartenza si tratta. Ci ritroveremo al Teatro Sociale di Bergamo e nell’omologo bresciano, come pure nella stupenda cornice della Chiesa di Santa Maria del Carmine di Brescia. Non saremo in tanti: circa 200 saranno i posti disponibili nel rispetto dell’attuale protocollo di sicurezza. Speriamo vivamente di soddisfare il maggior numero di spettatori, partendo dai nostri abbonati, che in questo periodo in particolare hanno manifestato tutta la loro amicizia nei nostri confronti, e che ringrazio per la forte e concreta solidarietà dimostrata».



Lonquich © cecopato photography

«Ricominciamo ripartendo dai giovani della nostra Filarmonica con Alexander Lonquich nella duplice veste di direttore/solista. Alexander – continua Orizio – venne presentato a mio padre da Nikita Magaloff. Eravamo alla fine degli anni settanta. Tanta acqua sotto i ponti è passata, eppure in tanti ricordano il debutto di Lonquich al Festival tra gli eventi memorabili. Molti dei pianisti che appaiono in cartellone son ben noti al nostro pubblico. In particolare Federico Colli che ci ha regalato sul finire di luglio una splendida anteprima in un luogo così idiomatico per la storia del Festival, Calino, frazione di Cazzago San Martino. Lì nacque il Festival e lì fece i primi passi grazie alla tenacia e alla volontà di Agostino Orizio e al genio di Arturo Benedetti Michelangeli, che in quell’epoca risiedeva proprio nel comune di Cazzago. Amarcord? Sì, può essere. Il presente così incerto ci obbliga a ripensare al futuro proprio partendo da alcuni valori fondanti del passato, autentico ponte verso il futuro». Ecco perché la 57esima edizione del Festival sarà dunque idealmente dedicata ad Arturo Benedetti Michelangeli in occasione dei 100 anni dalla nascita.

Giuseppe Albanese © FrancescoBondi

Il cartellone bergamasco si apre con un’anteprima il 26 agosto, nella cornice diLazzaretto on stage con il recital di Andrea Bacchetti, realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo.
Inaugura invece “Vite parallele” venerdì 24 settembre a Bergamo con un doppio appuntamento e il giorno successivo a Brescia il duo pianistico Alexander Lonquich / Cristina Barbuti e la Filarmonica del Festival diretta da Lonquich con in programma Schubert e Mozart.

In Città Alta il Festival mantiene la formula dei concerti serali. Sul palco del Teatro bergamasco si susseguono Filippo Gorini (26 settembre), la Filarmonica diretta daPier Carlo Orizio con solista Federico Colli (28 settembre), Roberto Cominati (1 ottobre), Giovanni Bellucci e Ilia Kim (4 ottobre rispettivamente alle ore 16 e 21),Alessandro Taverna (6 ottobre) e Boris Petrushansky (7 ottobre).
Appuntamenti off teatro, quattro Concerti con i giovani talenti in Sala Piatti: il recital di Josef Edoardo Mossali il 30 settembre e tre appuntamenti in collaborazione con il Conservatorio Donizetti dedicati a Beethoven e a Schubert giovedì 8 ottobre alle ore 17 e 21 ed infine il 12 ottobre alle ore 21.

Annalisa Stroppa credit © Victor Santiago

Il cartellone bresciano, che si concentra nell’ultimo fine settimana di settembre, sperimenta una formula mai adottata prima con 3 concerti giornalieri (alle 11, alle 16 e alle 21).
Dopo l’appuntamento inaugurale, sabato 26 settembre sono ospiti la mattina Giuseppe Albanese e il pomeriggio il bresciano Federico Colli. Alle ore 21 si replica il concerto inaugurale della sera precedente. Domenica 27 i recital di Maurizio Baglini (ore 11),Alexander Lonquich (ore 16) ed infine il concerto della Filarmonica diretta da Pier Carlo Orizio con solista Federico Colli (ore 21).

La Filarmonica del Festival, con la partecipazione straordinaria della cantanteAnnalisa Stroppa, chiude la rassegna bresciana con due concerti gratuiti sabato 10 alle ore 21 e domenica 11 ottobre alle ore 18.30 nella Chiesa di Santa Maria del Carmine con la Quarta Sinfonia di Mahler. L’ingresso ai concerti in S. Maria del Carmine è gratuito, previo ritiro del biglietto presso il punto vendita CTB di Piazza Loggia per sostenitori e abbonati nelle giornate loro dedicate, e per tutta la cittadinanza nelle giornate del 10, 15, 16 settembre dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.

C.S.
Fonte: LR Comunicazione, 3 agosto 2020

FESTIVAL INTERNAZIONALE PIANISTICO DI BRESCIA E BERGAMO
Nuove date: 24 settembre – 12 ottobre 2020

Info e biglietti:

Brescia
Punto vendita CTB di Piazza Loggia e dal 10 settembre online su Vivaticket
biglietteria.brescia@festivalpianistico.it

Bergamo
Biglietteria Propilei di Porta Nuova e online su Vivaticket biglietteria.bergamo@festivalpianistico.it

www.festivalpianistico.it

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https://www.instagram.com/festivalpianisticobsbg/
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PROGRAMMA
VITE PARALLELE
BEETHOVEN E SCHUBERT

BRESCIA
Teatro Sociale
Venerdì 25 settembre Ore 21.00
Concerto inaugurale
Duo pianistico Alexander Lonquich / Cristina Barbuti
Filarmonica del Festival
Alexander Lonquich direttore e solista
Schubert: Divertissement à l’hongroise in sol minore, D.818
Mozart: Concerto per pianoforte e orchestra n.9 in mi bemolle, K271

Sabato 26 settembre Ore 11.00
Giuseppe Albanese pianista
Beethoven: Sonata per pianoforte in fa minore, op.57 ‘Appassionata’
Schubert: Fantasia in do maggiore per pianoforte, D.760 ‘Wanderer-Fantasie’

Sabato 26 settembre Ore 16.00
Federico Colli pianista
Beethoven: Sonata per pianoforte in do diesis minore, op.27 n.2 ‘Al chiaro di Luna’
Schubert: Sonata per pianoforte in la minore, D.784

Sabato 26 settembre Ore 21.00
Duo pianistico Alexander Lonquich / Cristina Barbuti
Filarmonica del Festival
Alexander Lonquich direttore e solista
Schubert: Divertissement à l’hongroise in sol minore, D.818
Mozart: Concerto per pianoforte e orchestra n.9 in mi bemolle, K271

Domenica 27 settembre Ore 11.00
Maurizio Baglini pianista
Schubert: Sonata per pianoforte in sol maggiore, D.894 ‘Fantasia’
Beethoven: Sonata per pianoforte in mi bemolle maggiore, op.81a ‘Les adieux’

Domenica 27 settembre Ore 16.00
Alexander Lonquich pianista
Schubert: Dodici Ländler tedeschi, D.790
Schubert: Sonata per pianoforte in la maggiore, D.959
Domenica 27 settembre Ore 21.00
Filarmonica del Festival
Pier Carlo Orizio direttore / Federico Colli pianista
Schubert: Entr’acte n.3 da ‘Rosamunde’, D.797
Beethoven: Concerto per pianoforte e orchestra n.2 in si bemolle maggiore, op.19

Sabato 10 ottobre [Chiesa di S. Maria del Carmine] Ore 21.00
Filarmonica del Festival
Pier Carlo Orizio direttore
Annalisa Stroppa mezzosoprano
Mahler: Sinfonia n.4 in sol maggiore, ‘La vita celeste’

Domenica 11 ottobre [Chiesa di S. Maria del Carmine] Ore 18.30
Filarmonica del Festival
Pier Carlo Orizio direttore
Annalisa Stroppa mezzosoprano
Mahler: Sinfonia n.4 in sol maggiore, ‘La vita celeste’

BERGAMO

Teatro Sociale / ore 21.00
Giovedì 24 settembre Ore 17.00
Filarmonica del Festival
Alexander Lonquich direttore e solista
Mozart: Concerto per pianoforte e orchestra n.9 in mi bemolle, K271

Giovedì 24 settembre Ore 21.00
Concerto inaugurale
Duo pianistico Alexander Lonquich / Cristina Barbuti
Filarmonica del Festival
Alexander Lonquich direttore e solista
Schubert: Divertissement à l’hongroise in sol minore, D.818
Mozart: Concerto per pianoforte e orchestra n.9 in mi bemolle, K271

Sabato 26 settembre
Filippo Gorini pianista
Schubert: Allegretto in do minore, D.915
Schubert: Sonata per pianoforte in sol maggiore, D.894 ‘Fantasia’

Lunedì 28 settembre
Filarmonica del Festival
Pier Carlo Orizio direttore / Federico Colli pianista
Schubert: Entr’acte n.3 da ‘Rosamunde’, D.797
Beethoven: Concerto per pianoforte e orchestra n.2 in si bemolle maggiore, op.19

Giovedì 1 ottobre
Roberto Cominati pianista
Brahms: Quattro pezzi per pianoforte, op.119
Schubert: Sonata per pianoforte in la maggiore, D.959

Domenica 4 ottobre Ore 16.00
Giovanni Bellucci pianista
Busoni: da Elégie BV 249, n.4 ‘Turandots Frauengemach’
Beethoven: Sonata per pianoforte in re minore, op. 31 n.2 ‘La Tempesta’
Beethoven: Sonata per pianoforte in do maggiore, op.53 ‘Waldstein’
Mendelssohn/Liszt: Parafrasi da concerto dal ‘Sogno di una notte di mezza estate’, S.410

Domenica 4 ottobre Ore 21.00
Ilia Kim pianista
“Schubert: Vita gaia e terribile”
Schubert/Liszt: dai Dodici Lieder, S.558 n.9 ‘Ständchen von Shakespeare’
Schubert: da Quattro improvvisi, D.899, n.3 e n.4
Schubert: Momenti musicali, D.780 n.3 ‘Aria Russa’
Schubert: Sonata per pianoforte in la minore, D.537
Schubert/Liszt: dai Dodici Lieder, S.558 n.4 ‘Erlkönig’

Martedì 6 ottobre
Alessandro Taverna pianista
Beethoven: Sonata per pianoforte in do maggiore, op.2 n.3
Schubert/Liszt: selezioni dai Dodici Lieder, S.558 e dalle Sei Melodie, S.563
Liszt: Ouverture dal ‘Guillaume Tell’ di Rossini, S.552

Mercoledì 7 ottobre
Boris Petrushansky pianista
Haydn: Variazioni in fa minore
Schubert: Quattro improvvisi, D.935

ASPETTANDO IL FESTIVAL…
[ Lazzaretto ] Ore 21.30
Mercoledì 26 agosto
Andrea Bacchetti pianista
Bach: Suite inglese in mi minore, BWV 810
Bach: Suite francese in sol maggiore, BWV 816
Bach: Suite inglese in la minore, BWV 807
Schubert: Quattro improvvisi, D.935