Dopo il Festival d’estate 2020, Fondazione Arena di Verona invita a Verona in musica, un breve ciclo di concerti straordinari per abbracciare nuovamente la città: tre eventi nel segno della grande musica nelle piazze più suggestive del centro storico. La nuova iniziativa – che precede la stagione invernale al Teatro Filarmonico che avrà inizio a metà ottobre – porta brani di Beethoven, Cherubini, Rossini, Bellini e Donizetti fuori dall’amata cinta dell’anfiteatro millenario, ma rimanendo sempre a cielo aperto, tra monumenti e scorci scaligeri che sono orgoglio e vanto in tutto il mondo. 

I tre concerti sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, seguendo le norme di sicurezza, con una durata prevista di 75 minuti circa senza intervallo. Orario di inizio alle 19.30; è previsto il recupero il giorno successivo in caso di maltempo.

PIAZZA BRA
Si inizia da Piazza Bra, domenica 27 settembre, con Beethoven, di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita. Sono proposte l’epica Ouverture da Egmont e la Settima sinfonia in la maggiore, opera che Wagner definì “l’apoteosi della danza”. All’Orchestra dell’Arena diretta da Andrea Battistoni si affianca il Coro preparato da Vito Lombardi per due pagine di Luigi Cherubini, il delicato Pater noster e con il festoso mottetto Exulta e lauda, ritenuto perduto fino a pochi anni fa.

PIAZZA DEI SIGNORI
Si prosegue in Piazza dei Signori, sabato 3 ottobre, all’insegna del Belcanto italiano, con un’antologia delle più belle pagine d’opera dell’Ottocento. Solisti, il soprano Ruth Iniesta e il tenore Enea Scala, mentre la direzione è affidata a Jordi Bernàcer. L’Orchestra e il Coro dell’Arena eseguono brani di Bellini e Donizetti da Norma, La Sonnambula, I Capuleti e i Montecchi, Don Pasquale, Lucia di Lammermoor. In programma anche Rossini con La donna del lago e le sinfonie de La Cenerentola e L’Italiana in Algeri.

PIAZZA DAVANTI CHIESA SAN ZENO
Conclusione nella piazza antistante la basilica romanica di San Zeno,  sabato 10 ottobre,  con l’ultimo capolavoro corale di Gioachino Rossini: la Petite Messe solennelle. Con l’Orchestra e il Coro, preparato da Vito Lombardi, sono impegnati quattro solisti: il soprano Ruth Iniesta, il contralto Agostina Smimmero, il tenore Matteo Roma e il basso Alessandro Abis, diretti da Francesco Ommassini.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Arena di Verona, 24 settembre 2020