Segna il debutto del direttore d’orchestra Michele Mariotti sul podio della Wiener Staatsoper, la nuova produzione de Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Mariotti, che avrebbe dovuto debuttare all’Opera di Stato di Vienna nel 2020 con una ripresa del Guillaume Tell, seguita da un nuovo allestimento de Il ballo in maschera – entrambi annullati a causa dell’emergenza sanitaria – dirige ora per la prima volta nel celebre teatro, dopo esseregià stato apprezzato in Austria al Festival di Salisburgo nel 2017.

La produzione vede protagonista un cast di prim’ordine capitanato dal tenore peruviano Juan Diego Flórez nei panni del Conte d’Almaviva. Insieme a lui sul palco sono impegnati il baritono franco-canadese Étienne Dupuis nel ruolo del titolo, il mezzosoprano russo Vasilisa Berzhanskaya come Rosina, il basso-baritono Paolo Bordogna nella parte di Don Bartolo e il basso russo Ildar Abdrazakov in quella di Don Basilio. La Wiener Staatsoper – che propone un nuovo allestimento del Barbiere di Siviglia dopo 55 anni dallo storico spettacolo di Günther Rennert – affida l’inedita produzione al regista tedesco Herbert Fritsch.

VISIBILE ANCHE IN ITALIA
L’opera viene trasmessa dalla radiotelevisione nazionale austriaca ORF sia in diretta radiofonica il 28 settembre alle 19.00 su Radio Ö1, sia in differita televisiva il 9 ottobre alle 20.15 nel programma serale principale di ORF 2: visibile in Alto Adige tramite il canale televisivo RAS e in tutta Europa attraverso ORF 2 Europe.
ARTE trasmette lo spettacolo il 28 novembre e offre uno streaming sulla piattaforma online ARTE Concert a partire da quel giorno.

Mariotti, foto Victor Santiago

NOTA DI MICHELE MARIOTTI
Dice Mariotti a proposito dell’opera buffa rossiniana, tratta dall’omonima commedia di Beaumarchais: «Il barbiere di Siviglia è un ponte ideale tra la Commedia dell’arte e l’opera buffa, ma non si identifica con nessuna delle due, segnandone anzi il superamento. Per questo siamo di fronte a un capolavoro che continua ancora a sorprenderci. Il materiale musicale del Barbiere è talmente eterogeneo da rendere il soggetto quasi una serie di quadri in esposizione, tutti con tinte diverse, atmosfere contrastanti e situazioni musicali mai sentite prima. Si ride, certo, e si sorride, ma spesso dimentichiamo che a essere divertenti sono anche situazioni con personaggi non buffi: due uomini che programmano la distruzione del nemico; una ragazza che prima di donarsi vuole essere sicura dello status dell’amato; un ‘self-made-man’ che combina solo guai e l’uomo ricco che con il potere mette tutto a tacere».

ALTRI APPUNTAMENTI CON MICHELE MARIOTTI IN ITALIA 
Dopo il Barbiere, Mariotti dirige Simon Boccanegra in forma di concerto al Festival Verdi di Parma con l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna (vedi notizia DeArtes qui)Otello di Verdi per l’inaugurazione di stagione del Teatro di San Carlo di Napoli, con Jonas Kaufmann e la regia di Mario Martone. A partire dalla Stagione 2022/2023 sarà il Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma.

C.S.M.
Fonte: Skill & Music, 24 settembre 2021

 Wiener Staatsoper