20 appuntamenti a Bolzano e altrettanti a Trento, ospitati nei due Auditorium. Uno stimolante viaggio sonoro tra repertori diversi per epoche e stili, che getta un ponte tra il passato e il presente della musica, insieme all’Orchestra Haydn e a direttori e solisti prestigiosi. La Stagione Sinfonica della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento reca il sigillo del compositore Giorgio Battistelli, nuovo Direttore Artistico, e saluta anche il nuovo Direttore Principale, Ottavio Dantone. Il cartellone si estende da ottobre 2021 a maggio 2022, incontrando compositori come Bach, Mozart, Rossini, Schubert, Mendelssohn. Bartók, Ligeti, Pärt. Prosegue la collaborazione tra la Fondazione Haydn e RAI Südtirol, che registra e manda in onda tutti i concerti sulle proprie frequenze radiofoniche.

«La collocazione geografica e culturale dell’Orchestra Haydn la pone come ponte tra Est e Ovest, tra la Mitteleuropa e il Mediterraneo. È per sua natura un’orchestra interculturale. La prossima Stagione parte da questa vocazione per guardare lontano, per compiere un viaggio in tutto il mondo» spiega Giorgio Battistelli.

Modern Times © Roy Export S.a.s.

LA SERATA INAUGURALE
La Stagione Sinfonica 2021/2022 della Fondazione Haydn inizia a Bolzano il 22 ottobre e a Trento il 25 e 26, con un evento speciale: la proiezione del film Modern Times di Charlie Chaplin e l’esecuzione in tempo reale delle musiche scritte dallo stesso regista, con la direzione dell’orchestra affidata a Timothy Brock. Creata dopo quella di City Lights, la colonna sonora di Modern Times è considerata l’apice del Chaplin compositore, che riuscì a trasporre su una complessa e innovativa partitura – per orchestra di 64 elementi – lo spirito dei personaggi immortalati nella pellicola.

LA PROSECUZIONE DI STAGIONE
In novembre e dicembre si alternano sul podio della Haydn l’italo-turca Nil Venditti con Camille Thomas al violoncello, l’israeliano Yaniv Dinur con Jean-Efflam Bavouzet al pianoforte, il francese Renaud Capuçon, che si produce anche nelle abituali vesti di violinista, il polacco Michał Nesterowicz, il ceco Marek Šedivý.
I concerti di Capodanno – il 31 dicembre a Trento, l’1 gennaio 2022 a Merano e il 2 a Bolzano – sono diretti da Enrico Calesso.

In gennaio è la volta dell’italo-cileno Paolo Bortolameolli, con Narek Hakhnazaryan al violoncello, e di Michele Mariotti, che dirige l’Orchestra Haydn su musiche di Ravel, Joseph Haydn e Stravinskij. Per febbraio sono attesi il coreano Min Chung, con la Sinfonia n 9 “La Grande” di Schubert, Ottavio DantoneKent Nagano, con Michele Marco Rossi al violoncello e Samuel Telari al bayan, e l’esecuzione, tra l’altro, di una nuova composizione, appositamente commissionata, dell’argentino Alex Nante.

Nil Venditti©Marco Borrelli

Il concerto di Carnevale ha come principale protagonista il fisarmonicista Richard Galliano, con musiche di Astor Piazzolla, Nino Rota e dello stesso musicista francese. In aprile e maggio la bacchetta passa al violoncellista Giovanni Sollima, al francese Maxime Pascal e al violinista austriaco Julian Rachlin.

STRUMENTO PROTAGONISTA
Novità della stagione Sinfonica 2021/2022 è il ciclo di quattro concerti di 30 minuti, nati per intercettare una nuova tipologia di pubblico e programmati in orari inusuali, alle 13.30 con replica alle ore 19 a Bolzano, e alle 19 a Trento. Protagonisti, i violinisti Marco Mandolini e Stefano Ferrario, con il Quintetto di Fiati dell’Orchestra e di Jacopo Rivani con l’Orchestra al completo.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 6 ottobre 2021

STAGIONE SINFONICA
22 Ottobre 2021 – Maggio 2022

FONDAZIONE HAYDN DI BOLZANO E TRENTO
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