La rassegna di drammaturgia contemporanea presenta nuove scritture per la scena italiana. Le trasmissioni radiofoniche precedono i debutti in teatro.

Comprendere il nostro tempo attraverso lo sguardo di giovani autori italiani che scrivono per il teatro. Questo è l’obiettivo di FUTUROpresente, la rassegna di drammaturgia contemporanea di Rai Radio3, nata in collaborazione con alcune tra le più importanti istituzioni teatrali che promuovono le nuove scritture per la scena nel nostro Paese, e in dialogo con il Premio Riccione, la più antica e prestigiosa manifestazione dedicata a nuovi testi per la scena, che ha fatto anche da capofila al Progetto Scritture nato nel 2020 e diretto da Lucia Calamaro.

La maggior parte dei testi viene presentata in un’anteprima in forma radiofonica di quello che sarà poi il debutto su un vero e proprio palcoscenico (già previsto, in alcuni casi, nella stagione in corso). I nove appuntamenti, collocati alle 22.30 della domenica, tra il 24 aprile e il 19 giugno 2022, offrono un panorama articolato delle tematiche sociali, politiche e umane maggiormente sentite dalle generazioni più recenti, proponendo anche le diverse e originali modalità di scrittura e di composizione del testo ideate da questi giovani drammaturghi. La rassegna si arricchisce della partecipazione di alcuni dei più apprezzati interpreti e registi della scena italiana contemporanea.

CALENDARIO

CARBONIO di Pierlorenzo Pisano. Domenica 24 aprile ore 22.30. Con Federica Fracassi, Mariano Pirrello, Pier Lorenzo Pisano, regia Pier Lorenzo Pisano. Produzione Piccolo Teatro Milano, vincitore Premio Riccione 2021.
Un uomo ha avuto un incontro – forse – con un alieno, che non è composto da molecole di carbonio, la sostanza alla base della vita sulla Terra. Tra umano ed extraumano, il testo inquadra il conflitto tra cura dell’interesse collettivo e felicità personale e lo spinge fino all’esito della catastrofe, sullo sfondo di una dimensione animale da cui l’homo sapiens non riesce ad emanciparsi.

L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA di Emanuele Aldrovandi. Domenica 1 maggio ore 22.30. Con Giusto Cucchiarini, Luca Mammoli, Petra Valentini, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi e con la partecipazione di Elio De Capitani, regia Emanuele Aldrovandi. Produzione Teatro Stabile Torino-Teatro Nazionale e Associazione Autori Vivi.
Il testo non si riferisce al Covid ma parla di un altro virus che trasforma le persone in tacchini. Un evento catastrofico che blocca le routine e porta a rivoluzionare le abitudini, invece, può essere un’occasione per porci domande che altrimenti non ci faremmo, e fa emergere le nostre frustrazioni, paure e ferite più profonde.

UNA RIGA NERA AL PIANO DI SOPRA (monologo per alluvioni al contrario) di e con Matilde Vigna. Domenica 8 maggio ore 22.30. Produzione ERT/ Teatro Nazionale.
Autunno 1951: piove. La piena del Po rompe gli argini e il Polesine diventa un enorme lago di 70 chilometri quadrati. Si fugge senza poter scegliere cosa portare, si fugge per poter tornare, si torna per ricominciare. Autunno 2021: piove. Una donna è alle prese con l’ennesimo trasloco e decide di portare via tutto quello che ha. Tragedia naturale e tragedia personale si intrecciano in questo monologo sullo sradicamento volontario e involontario, sui grandi e piccoli eventi che cambiano le nostre vite.

P.P.P. TI PRESENTO L’ALBANIA di e con Klaus Martini. Domenica 15 maggio ore 22.30. Vincitore “Mittelyoung 2021” premio under 30 di Mittelfest.
I ricordi di Ilir, ventenne figlio di migranti, che mentre legge il romanzo Il sogno di una cosa balza in piedi, corre a recuperare il suo diario e inizia a scrivere con grande entusiasmo “Gentile P.P.P le scrivo prima di tutto per ringraziarla…” Da quel momento instaura una corrispondenza immaginifica con Pier Paolo Pasolini nella quale Ilir racconta la migrazione dei suoi genitori, le leggende tramandate dai nonni e danza sulle note di musiche popolari albanesi.

IL TEMPO ATTORNO di Giuliano Scarpinato. Domenica 22 maggio ore 22.30. Con Arianna Di Stefano, Niccolò Fettarappa Sandri, Lorenzo Piccolo, Andrea Pizzalis, Francesco Spaziani, regia di Giuliano Scarpinato. Progetto a cura della Scuola Scritture 2021 diretta da Lucia Calamaro, prodotto con la collaborazione del Teatro Stabile di Bolzano e della Sede Rai di Bolzano.
Nel cono d’ombra della storia italiana che dalle stragi Falcone/Borsellino si allarga fino al processo Andreotti e alla trattativa Stato – mafia, si dipana la vicenda familiare di una coppia di magistrati e di un figlio costretto a crescere troppo in fretta.  Il lavoro è ispirato all’esperienza reale di Giuliano Scarpinato, a quella dei suoi genitori Roberto Scarpinato e Teresa Principato, magistrati antimafia, nonché a quella degli agenti della scorta che li hanno affiancati per anni.

MRSEX.COM – DOCU-FAVOLA di Marco Gnaccolini. Domenica 29 maggio ore 22.30. Con Andrea Pennacchi e Marta Dalla Via, regia di Marco Gnaccolini.
È la storia della più grande battaglia di Internet. È la storia di due “sfigati”, un hacker disoccupato e laureato in informatica, e un lavapiatti col Q.I. più alto di tutta la California, che si contendono la proprietà del sito porno più visitato del mondo. Una docu-favola tratta dalla vera storia della battaglia per la proprietà del sito sex.com, dove il mondo del web viene raccontato come un nuovo mondo epico contemporaneo, presentando i primi due “anti-eroi” della sua mitologia.

NEL MIO BAGNO DI SANGUE- ATTO UNICO SENZA FERITI GRAVI PURTROPPO di e con Niccolò Fettarappa Sandri. Domenica 5 giugno ore 22.30. Con Lorenzo Guerrieri, Arianna Di Stefano e Lorenzo Maragoni. Progetto a cura della Scuola Scritture 2021 diretta da Lucia Calamaro. Produzione Sardegna Teatro.
Una generazione di giovani dinamitardi vive a casa e pulisce il bagno. Personaggi dall’ambigua e smisurata ambizione politica mettono in ordine casa, soffocati dall’elettrodomestico: un anarchico con la passione per la tv più banale, per Bin Laden amante dei bidet e per Stalin, in cerca di una piastra per baffi. Su tutto piange una paralisi da tisana pomeridiana. È così che la nostalgia della rivolta lascia spazio a un mortuario pisolino. Le tentazioni sovversive colano a picco nel baratro della quotidianità spicciola.

FLUSSO di Christian di Furia. Domenica 12 giugno ore 22.30. Con Lino Guanciale, regia Lucia Calamaro. Produzione Riccione Teatro, menzione speciale “Franco Quadri”.
Flusso, come un liquido che scorre, l’acqua di un fiume che segna il profilo della valle. Flusso come la quantità di materia che passa attraverso una superficie in una data unità di tempo. Flusso di tante persone che transitano tutte insieme in un momento.  Flusso di coscienza: i pensieri messi in fila dalla fretta di farli uscire.

UCCELLINI di Rosalinda Conti. Domenica 19 giugno ore 22.30. Con Francesco Villano, Emiliano Masala e Petra Valentini, regia Lisa Ferlazzo Natoli. Produzione Piccolo Teatro Milano.
In una cadente casa nel bosco, un tempo luogo di vacanza per fresche e avventurose estati, ha luogo un’involontaria riunione di famiglia, o di quello che di una famiglia è rimasto. Uccellini parla di uccelli vivi e impagliati, fantasmi reali e immaginari, amati e odiati fratelli. E parla di alcune cose che ci fanno molta paura.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, aprile 2022
Nelle immagini: registrazione Aldrovandi e Fettarappa

FUTUROpresente
IL TEATRO DI RAI RADIO3
24 aprile – 19 giugno 2022 – ore 22.30
teatro3@rai.it
www.ilteatrodiradio3.rai.it

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