Nella Basilica di San Celso, sei installazioni e un catalogo d’eccezione per esplorare il rapporto tra reale e immateriale.

 Il titolo della mostra riprende la parola francese aperçues (visioni, scorci), che l’artista incontra per la prima volta nelle pagine dell’omonimo volume di Georges Didi-Huberman (2018). Nell’interpretazione dell’autore, aperçue è lo scorcio di un’immagine che appare e, prima di scomparire, lascia alle proprie spalle la scia di una domanda, di un ricordo o di una sensazione. L’allestimento ideato da Nina Carini trae ispirazione dall’idea di una visione percepita appena prima di svanire, costruendo un itinerario all’interno della Basilica di San Celso attraverso sei installazioni, concepite per generare interstizi, passaggi, aperture verso realtà senza tempo.

È aperta al pubblico a ingresso libero, dal 7 marzo fino al 15 aprile 2023, negli spazi della Basilica di San Celso a Milano la mostra “Aperçues”, personale dell’artista Nina Carini (Palermo, 1984) a cura di Angela Madesani e Rischa Paterlini.

Il percorso espositivo convoglia tutti i media espressivi che caratterizzano la ricca produzione artistica di Nina Carini, a iniziare dal suono. La prima opera che accoglie il visitatore fin dagli spazi esterni della Basilica è l’installazione sonora Le cose in pericolo (A,B,C,D,E…) , realizzata con testi tratti da Glossopetrae di Simona Menicocci e in collaborazione con i bambini dell’Istituto Armando Diaz e dell’Istituto Antonio Scarpa di Milano.

Si prosegue con Venere Bugiarda 3023, installazione ripensata per l’occasione e posta in dialogo con gli spazi architettonici che la accolgono. In un continuo scambio tra materia e spiritualità, l’itinerario di visita restituisce uno scarto verticale in prossimità dell’altare, che accoglie l’opera realizzata nel corso della residenza presso Fonderia Battaglia Mani come rami che toccano cielo, per poi estendersi sino all’opera Senza Voce, che scruta il passaggio del visitatore dalla sua posizione all’interno del confessionale.

La selezione di opere che compongono Aperçues traccia un sentiero nell’articolata produzione di Nina Carini, affiancando un’importante opera proveniente dalla collezione di Enzo Nembrini e installazioni appositamente concepite per l’occasione. Sospesi tra un’impostazione orizzontale e bidimensionale e una tensione verticale e tridimensionale, i lavori in mostra interpretano il dialogo armonico tra realtà e mistero, tra macrocosmo e microcosmo, tra visibile e invisibile.

Accompagna la mostra un libro, pubblicato da Allemandi Editore, concepito come un vero e proprio progetto d’artista.


 
C.S.M.
Ufficio Stampa, 6 marzo 2023
Immagini: Courtesy l’artista. Ph. Lorenzo Palmieri

NINA CARINI. APERÇUES
7 marzo – 15 aprile 2023
Ingresso libero

Basilica di San Celso
Corso Italia 37, Milano
Telefono: 02 5831 3451
www.santamariadeimiracoliesancelso.it

 

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