Nell’anno 2010, il 6 dicembre, il Museo del Novecento di Milano apriva le sue porte al pubblico, che sfilava entusiasta tra le sale ammirando i 400 capolavori esposti. Per mesi lunghe file di visitatori si sono formate fuori dalle sue porte in via Marconi per scoprire questo nuovo patrimonio collettivo. In dieci anni di vita, l’affaccio su piazza del Duomo, con il disegno luminoso del Neon di Lucio Fontana, è diventato un’icona internazionale.
Oltre 4 milioni di visitatori hanno percorso gli spazi museali, visitato le esposizioni temporanee e partecipato a 323 concerti e 230 conferenze, presentazioni di libri ed eventi; 70 le mostre realizzate, 871 le opere donate al Museo da artisti e collezionisti, 405mila i followers sui social, 402 i capolavori che hanno girato il mondo, 243.230 i bambini che hanno partecipato a laboratori e visite, oltre 250mila visite all’anno sul sito del Museo, innumerevoli i selfie scattati sotto il Neon di Fontana, nono museo più instagrammato in Italia (47.206 hashtag) e…. 208 ombrelli abbandonati!
Foto Thomas Pagani
Il Museo del Novecento è diventato non solo un punto di riferimento per cittadini e turisti, ma anche un centro di ricerca sulla storia dell’arte del secolo scorso, oltre che un’icona della Milano artistica e culturale ormai affermata in tutto il mondo.
Il 2020, oltre a essere l’anno del centenario dell’acquisizione nelle collezioni civiche del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, segna una tappa importante nel riallestimento del percorso espositivo. Il progetto “Nuovi Percorsi”, curato dal Museo diretto da Anna Maria Montaldo, propone una nuova lettura, tematica e cronologica, delle collezioni.
Alla sezione inaugurata nel 2019, dedicata alla seconda metà del secolo ed estesa fino agli inizi degli anni Ottanta, si aggiungono ora le sale rinnovate con i capolavori dagli anni Venti agli anni Cinquanta. Il progetto sarà completato entro la fine del 2021 coinvolgendo gli spazi che ospitano il Futurismo. In mostra, oltre a preziose opere fino ad ora custodite nei depositi, nuovi comodati e donazioni. La collezione già composta da oltre quattromila lavori è stata arricchita in questi anni da più di 800 acquisizioni.
ATTIVITÀ IN RETE E PROGETTI DIGITALI
Un video realizzato per l’anniversario, con interventi del Sindaco Giuseppe Sala, dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e della Direttrice del Museo del Novecento Anna Maria Montaldo, viene pubblicato domenica 6 sul sito del Museo.
In attesa di poter festeggiare con il pubblico nelle sale espositive rinnovate, il viaggio nel “secolo breve” si sposta sulla rete con progetti digitali che, dalla prima settimana di dicembre e per tutto il 2021, propongono approfondimenti nel mondo dell’arte, incursioni musicali e progetti aperti alla città.
In occasione del compleanno, sul sito web del Museo va in diretta streaming un ciclo di lectio magistralis #Raccontidel900, che vede storici e critici dell’arte presentare il lavoro di artisti tra i più importanti in collezione. Dal 9 dicembre, quindi, prendono il via gli Art Talk; inoltre testimonial descrivono sui canali social la propria opera del cuore: da Linus a Ester Viola, da Fabio Novembre a Italo Rota, da Oriella Dorella a Cristiana Capotondi.
Attenzione ai più piccoli con il kit digitale KITEDU900, scaricabile gratuitamente dal sito, con animazioni e narrazioni a misura di bambino. Inoltre, la call Museo Chiama Scuola. Un breve video anticipa il concerto, che sarà organizzato in presenza appena possibile, dei giovanissimi musicisti della Ricordi Music School che eseguono partiture inedite composte per i dieci anni del Museo da tanti giovani compositori.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Comune Milano, 4 dicembre 2020
Museo del Novecento
piazza Duomo 8, Milano
Informazioni
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