Un nuovo spazio di ricerca, libertà e rinascita. Un progetto di collaborazione internazionale e tra istituzioni che contribuisce al rilancio del territorio attraverso la cultura. Nelle sale barocche del settecentesco Palazzo Ardinghelli, restaurato dal MiC – Ministero della Cultura, ha aperto al pubblico MAXXI L’Aquila, la nuova sede del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo (n.d.r. che già ha una sede a Roma), registrando un lusinghiero sold out per le giornate inaugurali, dal 30 maggio al 2 giugno. L’apertura regolare al pubblico è dal 3 giugno 2021.

Tra le prime iniziative in programma c’è la grande mostra “Punto Di Equilibrio. Pensiero spazio luce da Toyo Ito a Ettore Spalletti”, nella quale i lavori realizzati da otto protagonisti della scena artistica contemporanea dialogano con oltre 60 opere della collezione nazionale del MAXXI. Inoltre, un calendario di visite gratuite su prenotazione e molte iniziative realizzate insieme alle istituzioni del territorio, come incontri d’artista, attività educative, corsi di alta formazione, progetti di committenza.

Palazzo Ardinghelli, allestimento Punto di equilibrio,
Nunzio – Senza Titolo, 2019
Foto Agostino Osio – AltoPiano

L’INAUGURAZIONE E LE PAROLE DEL MINISTRO FRANCESCHINI
Il progetto è stato presentato a L’Aquila (che ancora patisce le pesanti conseguenze del devastante terremoto del 2009) dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, al quale si deve la prima felice intuizione di dotare questa città di un polo per le arti contemporanee; Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI; Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila e MAXXI Arte; Margherita Guccione Direttrice MAXXI Architettura; Hou Hanru, Direttore Artistico MAXXI; Pietro Barrera, Segretario generale del MAXXI.

Hanno partecipato anche Sergey Razov, Ambasciatore in Italia della Federazione Russa, che ha contribuito con una generosa donazione di 7,2 milioni di euro al restauro del Palazzo; il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi; il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Le risorse pubbliche per l’avvio del progetto ammontano complessivamente a 2 milioni di euro l’anno. Sono inoltre già avviate collaborazioni con partner privati.

Ha detto il Ministro Dario Franceschini: «La rinascita dell’Aquila passa anche attraverso la cultura e l’apertura della nuova sede del MAXXI segna una giornata importante per il nostro Paese. Il sapiente restauro e il nuovo allestimento di Palazzo Ardinghelli, reso possibile anche grazie all’importante contributo della Federazione Russa, diventerà uno dei simboli della rinascita di questa comunità gravemente ferita dal sisma che sta vedendo nell’arte, nella musica e nello spettacolo fondamentali alleati nella ripartenza».


Palazzo Ardinghelli, allestimento Punto di equilibrio,
Alberto Garutti – Accedere al presente, 2018-20
Foto Agostino Osio – AltoPiano

I PRIMI PROGETTI
In collaborazione con le istituzioni del territorio, sono già stati avviati i primi progetti di residenza e committenza d’artista che prevedono, oltre alla produzione di nuove opere, incontri, laboratori, approfondimenti.

Con il MunDA – Museo nazionale d’Abruzzo e la sua direttrice Maria Grazia Filetici sono stati avviati i progetti con i Masbedo e Claudia Pajewski che reinterpreteranno in chiave contemporanea alcuni elementi iconici del Castello Spagnolo dell’Aquila, sede storica del Museo che progressivamente tornerà a ospitarlo. Con il Gran Sasso Science Institute e con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratorio del Gran Sasso è in corso la committenza fotografica ad Armin Linke.


Palazzo Ardinghelli, allestimento Punto di equilibrio
Cappella, Ettore Spalletti, Colonna nel vuoto, L’Aquila, 2019
foto Agostino Osio – AltoPiano, courtesy Fondazione MAXXI

LA MOSTRA
Nella mostra inaugurale “Punto di equilibrio. Pensiero spazio luce da Toyo Ito a Ettore Spalletti”, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Margherita Guccione, 8 nuove produzioni site specific dialogano con oltre 60 opere tra le più iconiche della collezione pubblica nazionale di arte architettura e fotografia del MAXXI e con gli spazi barocchi del Palazzo, dalla corte allo scalone, dalla cappella alle sale espositive del piano nobile.

Il punto di equilibrio della mostra, spiega Bartolomeo Pietromarchi, «è uno statement: ha un significato etico ed estetico, politico e sociale. In un periodo di grandi sconvolgimenti, di emergenze, drammi, incertezza, confusione, l’arte ci aiuta a ritrovare un punto di equilibrio, una stabilità esistenziale».

Cuore dell’esposizione, le opere site-specific commissionate a Elisabetta Benassi, Daniela De Lorenzo, Alberto Garutti, Nunzio ed Ettore Spalletti che, insieme alle committenze fotografiche a Paolo Pellegrin e Stefano Cerio dedicate al territorio aquilano e al progetto dell’artista russa Anastasia Potemkina prodotto in collaborazione con la V-A-C Foundation di Mosca, abitano il palazzo.

Queste opere interagiscono con i lavori di grandi protagonisti dell’arte, dell’architettura e della fotografia italiana e internazionale provenienti dalle collezioni del MAXXI, tra cui Alighiero Boetti, Monica Bonvicini, Maurizio Cattelan, William Kentridge, Maria Lai, Piero Manzoni, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Allora & Calzadilla e Juan Muňoz, Yona Friedman, Superstudio e Toyo Ito, Iwan Baan e Gabriele Basilico, solo per citarne alcuni.

Per tutta la durata della mostra “Punto di equilibrio”, ogni sabato e domenica le visite sono arricchite da un servizio di mediazione culturale a cura dell’Ufficio Educazione e dell’Ufficio Formazione del MAXXI, che rende la visita al museo un’esperienza attiva e partecipata, con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e del corso di laurea in Beni Culturali dell’Università dell’Aquila.


Palazzo Ardinghelli, allestimento Punto di equilibrio Sala della Voliera, William Kentridge, North Pole Map, 2003 foto Agostino Osio – AltoPiano, courtesy Fondazione MAXXI

ALTRI APPUNTAMENTI
Si aggiungono il palinsesto Libri, gli incontri d’arte, la proiezione del docufilm “Semplicemente Ettore Spalletti” e il Festival della Performance in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, con la presenza tra gli altri del coreografo e danzatore Virgilio Sieni e di Alessandro Sciarroni con il Collettivo Cinetico.

Grande attenzione a formazione e didattica: oltre al workshop “Città come cultura” dedicato ai professionisti del settore e allo sviluppo sostenibile dei territori, si svolgeranno qui due dei corsi di alta formazione “Maxxi know how”, rivolti a giovani professionisti per creare competenze nei mestieri dell’arte: “Progettare l’effimero” e “Narrare con la fotografia”. Il 24 giugno si svolgerà un workshop dedicato a Maria Lai, nell’ambito del progetto “Maria Lai. Los diarios del alma” realizzato con il sostegno dell’Italian Council della DG Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Infine, percorsi per gli studenti delle scuole.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio stampa, 28 maggio 2021
Immagine di apertura: Palazzo Ardinghelli, dettaglio
foto Luca Eleuteri, courtesy Fondazione MAXXI

MAXXI L’Aquila
Piazza Santa Maria Paganica 15, L’Aquila maxxilaquila@fondazionemaxxi.it 
www.maxxilaquila.art

Aperto da giovedì a domenica.
Ingresso gratuito per aquilani e abruzzesi fino al 31 dicembre 2021 e per i possessori della membership card myMAXXI