Torna dal vivo l’omaggio di Verona al genio di Mozart, nel 252° anniversario della visita alla città. Una settimana di iniziative in presenza, aperte al pubblico, nei luoghi storici che lo hanno visto esibirsi giovanissimo. Nel Settecento l’Italia era meta principale del Grand Tour che portava giovani, artisti e letterati da tutta Europa a entrare in contatto diretto con l’immenso patrimonio storico, artistico e culturale del Bel Paese. Il giovane Mozart arrivò a Verona, con il padre Leopold, il 27 dicembre 1769, durante il primo dei suoi tre viaggi in Italia. Per il terzo anno consecutivo, Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica e Fondazione Arena rinnovano la collaborazione per celebrare quest’importante avvenimento, con una settimana di concerti, dal 5 all’11 gennaio 2022.
Ritorna il tradizionale concerto in ricordo della prima esibizione pubblica in Italia del salisburghese, che avvenne venerdì 5 gennaio 1770 in Sala Maffeiana (all’epoca chiamata Sala della Conversazione) dalla Illustrissima Accademia Philarmonica, il più antico sodalizio musicale d’Europa. Protagonista dell’evento di mercoledì 5 gennaio 2022 alle 20.30 sarà il pianista Elia Cecino (classe 2001), che prenderà le mosse dall’apollinea musicalità di Mozart seguire l’evoluzione del repertorio pianistico fino al virtuosismo del primo Romanticismo.
Nella Chiesa di S. Tomaso Cantuariense si ricorderà, venerdì 7 gennaio alle 20.30, l’esecuzione mozartiana avvenuta nello stesso giorno del 1770. Protagonista sarà l’ensemble La Divina Armonia, specializzato nel repertorio barocco, in un programma dedicato a intrecci e contaminazioni della musica sacra di Mozart e del suo tempo.
La Fondazione Arena di Verona proporrà un pomeriggio monografico dedicato interamente al Mozart da camera, musica di rara esecuzione e raffinatissima fattura, con alcuni professori dell’Orchestra della Fondazione Arena. Questo concerto si terrà al Teatro Filarmonico domenica 9 gennaio alle 15.30.
Le iniziative “Mozart a Verona 2022” si concluderanno martedì 11 gennaio alle 17.30 presso la Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia, dove Giorgio Fossaluzza, storico dell’Arte e docente dell’Università degli Studi di Verona, insieme a Michele Magnabosco, bibliotecario dell’Accademia Filarmonica, terranno una conferenza dedicata a Il giovane Mozart a Verona e il suo ritratto d’occasione al clavicembalo. Una riproduzione in altissima definizione del celebre dipinto, che raffigura il compositore tredicenne nei giorni del suo soggiorno italiano sarà esposta durante l’incontro, a ingresso libero.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Arena Verona, 221 dicembre 2021
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