DAI ROMANTICI A SEGANTINI
Storie di lune e poi di sguardi e montagne

Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart

La mostra permette di conoscere il punto di partenza dell’arte in Europa a inizio Ottocento, il romanticismo, e pertanto pone al centro la Germania, assieme alla Svizzera con la quale condivide, in una parte del secolo, intenzioni simili soprattutto sul versante del realismo. Non mancano le distinzioni, poiché proprio la Svizzera, tra Ottocento e Novecento, con alcuni incantevoli pittori, da Hodler a Segantini giunto dall’Italia, fa comprendere come essa sia più aperta verso il nuovo.

Caspar David Friedrich Città al sorgere della luna, 1817, Kunst Museum Winterthur, Fondazione Oskar Reinhart © SIK-ISEA, Zurigo (Philipp Hitz)

La mostra “Dai romantici a Segantini. Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart”, al Centro San Gaetano di Padova dal 29 gennaio al 5 giugno 2022, è il primo capitolo di un nuovo, ampio progetto espositivo, concepito da Marco Goldin con il titolo complessivo di “Geografie dell’Europa. La trama della pittura tra Ottocento e Novecento”. Una sequenza di grandi esposizioni, a dar vita a «un vasto scenario artistico e storico che darà conto della situazione della pittura in Europa lungo tutto il corso del XIX e parte del XX secolo, secondo una divisione nazionale o in aree contigue», anticipa il curatore.

LA MOSTRA
La costruzione della mostra poggia sulla stupefacente collezione della Fondazione Oskar Reinhart, facente parte della rete del Kunst Museum di Winterthur, uno dei poli artistici di maggior rilevanza della Confederazione elvetica.

La collezione Reinhart, che comprende centinaia di opere tedesche e svizzere, include cinque dipinti meravigliosi di Caspar David Friedrich, tutti presenti a Padova. Tra essi spicca il capolavoro Le bianche scogliere di Rügen, universalmente noto e uno degli emblemi del romanticismo.

A distanza di trent’anni dal tour che portò parte della collezione a essere esposta in importanti musei statunitensi ed europei, 75 opere giungono ora a Padova, iniziando dal dai maggiori esponenti del romanticismo tedesco, da Friedrich a Runge a Dahl.

Caspar Wolf, Veduta dal Bänisegg sul ghiacciaio inferiore del Grindelwald e sul massiccio del Fiescherhorn, 1774 Kunst Museum Winterthur, Fondazione Oskar Reinhart © SIK-ISEA, Zurigo (Philipp Hitz)

Sette sezioni tematiche formano un percorso ricco di novità e sorprese per il pubblico italiano, addentrandosi in una pittura che, dalla strepitosa modernità dei paesaggi di fine Settecento in Svizzera di Caspar Wolf, arriverà fino a Segantini.

Si giunge ai vari realismi tedeschi e svizzeri, con sezioni monografiche dedicate a Böcklin e Hodler, fino all’impressionismo tedesco e alle novità, francesizzanti, di pittori svizzeri come Cuno Amiet e Giovanni Giacometti, il padre dello scultore Alberto. Infine, lo spazio fisico e spirituale della montagna, tra Hodler e Segantini.

Il progetto curatoriale prende le mosse dall’ultima pubblicazione dello stesso Marco Goldin, “Il giardino e la luna”, dedicato all’arte del XIX secolo.




M.C.S.
Fonte: Studio Esseci

Immagine di apertura: Caspar David Friedrich
Le bianche scogliere di Rügen, 1818
Kunst Museum Winterthur, Fondazione Oskar Reinhart
© SIK-ISEA, Zurigo (Philipp Hitz)

DAI ROMANTICI A SEGANTINI.
STORIE DI LUNE E POI DI SGUARDI E MONTAGNE.
CAPOLAVORI DALLA FONDAZIONE OSKAR REINHART
29 Gennaio – 5 Giugno 2022

Centro San Gaetano
via Altinate, 71 – Padova
info generali: tel. 049 8204857
email centroculturalealtinate@comune.padova.it
www.altinatesangaetano.it
Info e prenotazioni mostra: www.lineadombra.it

Ferdinand Hodler Sguardo nell’infinito, 1913-1914, Kunst Museum Winterthur, regalo dell’Associazione delle Gallerie, 1923 © SIK-ISEA, Zurigo (Jean-Pierre Kuhn)