Spaziale presenta la settima attivazione realizzata nell’ambito del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023.

La casa tappeto è la settima delle nove attivazioni site-specific di “Spaziale presenta”, la fase propedeutica alla realizzazione di “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri” (vedi notizia DeArtes qui) il progetto del collettivo Fosbury Architecture (Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi) per il Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Questa settima attivazione avverrà in Sicilia, nel cuore di Librino, quartiere della città di Catania, e coinvolgerà come progettista Studio Ossidiana (studio di progettazione fondato da Giovanni Bellotti e Alessandra Covini) e come advisor l’artista visiva Adelita Husni-BeyIncubatori del progetto saranno Associazione Talità Kum e l’Ordine degli Architetti di Catania.

[Ritratto Studio Ossidiana Foto di Märta Thisner ©ArkDes]

‘Accompagnare’ significa agevolare il riconoscimento, l’integrazione e la cura di un oggetto o di una relazione. È un gesto che genera necessariamente un rapporto con l’altro e che mira a un periodo di interdipendenza comune, il cui fine e la cui cessazione vengono definiti in modo processuale tra le parti coinvolte. All’interno del parco “fantasma” del quartiere catanese di Librino, La casa tappeto è un padiglione mobile e temporaneo che si fa interprete di un desiderio collettivo di ombra, protezione e leggerezza, proponendosi di immaginare una pedagogia alternativa e transgenerazionale.

«Costruire ha sempre coinciso con il tentativo umano di addomesticare il mondo. La capanna primitiva per proteggersi dalla pioggia si realizzerebbe oggi con tonnellate di polistirene espanso – spiegano i curatori, Fosbury Architecture – Siamo convinti che esistano modi gentili di combinare il benessere termico/climatico a quello sociale e di accogliere una comunità prendendosene cura».

Queste, le attivazioni precedenti: Post disaster rooftops EP04, Taranto, Puglia (vedi notizia DeArtes qui); La Terra delle Sirene, Baia di Ieranto, Massa Lubrense, Napoli (vedi notizia DeArtes qui); Sot glas, Trieste, Friuli-Venezia Giulia (vedi notizia DeArtes qui); Uccellaccio, Ripa Teatina, Chieti, Abruzzo (vedi notizia DeArtes qui); Concrete jungle, terraferma di Venezia, Veneto (vedi notizia DeArtes qui); Sea Changes: trasformazioni possibili, Montiferru, Oristano, Sardegna (vedi notizia DeArtes qui).

Il work in progress di “Spaziale presenta” e l’attivazione dei 9 interventi viene raccontato passo dopo passo nel sito web www.spaziale2023.it e nell’account Instagram @spaziale.presenta.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 6 marzo 2023
Immagine di copertina (messa a disposizione da Facco P&C): spiaggia di San Giovanni li Cuti

https://creativitacontemporanea.beniculturali.it/padiglioneitalia/

www.spaziale2023.it