Nel suo saggio politico De Monarchia (1312-1313) Dante si definì un albero che fruttifica e non una voragine che inghiotte. A questa visione l’artista multimediale Felice Limosani si è ispirato nel concepire il progetto culturale Dante. Il Poeta Eternoche avrà la sua sede negli spazi del Complesso Monumentale di Santa Croce di Firenze dal 14 settembre 2021 al 10 gennaio 2022 (prorogata fino al 13 febbraio).

La mostra nasce dall’idea di Felice Limosani di attualizzare la straordinaria opera dell’incisore Gustave Dorè, uno dei massimi illustratori della Commedia dantesca, e raccontare l’avventura umana di Dante a partire dalla sua ricca eredità culturale, morale e spirituale, ancora oggi prolifica. Un progetto che proprio in Santa Croce, luogo della memoria condivisa e spazio dantesco per eccellenza, intende riconciliare la figura di Dante con la sua città natale, Firenze, riportandola in alcuni dei luoghi che ne hanno intrecciato la biografia, e che vuole rendere ancora più vivo e attuale il suo messaggio attraverso il linguaggio delle Digital Humanities, con un approccio che associa discipline umanistiche e tecnologie digitali.

Santa Croce zepstudio

Dalle incisioni di Gustave Doré, Limosani ha sviluppato un progetto multimodale e non solo multimediale. L’idea fondante è creare una grande mostra attraverso contenuti trattati per essere fruibili anche sotto forma di didattica digitale in ambito scolastico e in una programmazione scientifica a beneficio di attività sociali e di cura ospedaliera.

Partendo dalla digitalizzazione di 135 tavole di Dorè – rese disponibili dalla Fondazione Alinari Firenze – le immagini del viaggio ultraterreno di Dante dall’Inferno al Paradiso costituiranno un percorso in armonia con il Chiostro del Brunelleschi, la Cappella Pazzi, la Cripta e il Cenacolo di Santa Croce. L’allestimento prevede tre livelli di esposizione con immagini statiche retro illuminate, immagini animate con proiezioni e movimento nelle immagini attraverso la realtà virtuale, per una fruizione intimistica e contemplativa abbinata all’esperienza interattiva e digitale. Un unicum che offrirà un’esperienza museale aggiornata ai nuovi linguaggi, rispettosa del luogo ed evoluta nella sua narrazione.

Santa Croce zepstudio

La transizione digitale dei nostri saperi sta alla base delle Digital Humanities: l’incontro con le nuove tecnologie non offre soltanto un modo per preservare e valorizzare il patrimonio culturale, ma è anche in grado di modificare il nostro modo di interpretare la tradizione. Dopo la chiusura della mostra a gennaio 2022 il percorsoproseguirà con altre modalità e in altri ambiti.

Grazie alle tecnologie di nuova generazione, i contenuti di Dante. Il Poeta Eterno continueranno a diffondere l’esperienza dantesca con modelli di divulgazione esperienziale e di cura sperimentale. Sono state già avviate delle collaborazioni per la pianificazione di un lavoro tecnico scientifico che a vario titolo coinvolge educatori, docenti, pedagogisti, psicologi, sociologi, neuroscienziati ed esperti della Comunità di San Patrignano, della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, dell’Istituto Dino Compagni di Firenze e del Conservatorio San Niccolò di Prato. Infatti recenti studi pubblicati hanno dimostrato che le cyberterapie e le realtà multisensoriali simulate, impattano positivamente sui programmi di reinserimento, riabilitazione sociale e cura dipersone sottoposte a provvedimenti restrittivi causati da tossicodipendenze, ludopatie, alcolismo, o pazienti, degenti, detenuti.

M.F.C.S.
Fonte: Lara Facco P&C 26 ottobre 2020

DANTE. IL POETA ETERNO
14 settembre 2021 – 10 gennaio 2022 (prorogata fino al 13 febbraio)

Complesso Monumentale di Santa Croce, Firenze
Info: Opera di Santa Croce
Piazza Santa Croce, 16 – 50122 Firenze
tel. +39 055.2466105
e-mail: segreteria@santacroceopera.it
www.santacroceopera.it  

Dante. Il Poeta Eterno_Gustave Doré-Felice Limosani