Un programma espositivo della durata di un anno, una residenza di ricerca, una mostra, workshop pratici, un ciclo di conferenze e una piattaforma editoriale al Palazzo delle Zattere a Venezia. Il tutto, con date di apertura al pubblico variabili, a seconda dell’evolversi della pandemia. V–A–C annuncia “Non-Extractive Architecture: Progettare senza estinguere” un nuovo palinsesto espositivo e di ricerca dal vivo a cura dell’architetto e curatore Joseph Grima e dello studio di design e ricerca Space Caviar.

Il progetto durerà un anno e analizzerà la produzione architettonica contemporanea, vista come il punto d’arrivo di una complessa catena di attività, dall’estrazione delle materie prime all’approvvigionamento della manodopera, dalla produzione di emissioni alla demolizione finale.

Charlotte Malterre-Barthes, Scales of Extraction, after Morphosis, 2-4-6-8 House Parts drawing

Attualmente, il settore edile è responsabile del 39% delle emissioni complessive di gas serra prodotte dall’umanità. Il bisogno di risorse non rinnovabili come sabbia, acqua, pietra e acciaio necessarie per l’urbanizzazione rapida del mondo sta irreversibilmente impoverendo intere zone, trasformandone la natura in habitat incapaci di sostenere la vita umana e animale. Non-Extractive Architecture mette in discussione alcuni degli assunti alla base della produzione architettonica contemporanea da una prospettiva materiale e sociale, per ripensare l’industria edile partendo dai suoi princìpi fondanti, nella convinzione che esistano alternative migliori.


IL LABORATORIO DI RICERCA
Si articolerà nel corso dell’anno in filoni paralleli di ricerca, residenze, programmi pubblici e iniziative editoriali. La ricerca influenzerà una mostra in continua evoluzione prodotta in loco da Space Caviar, in collaborazione con i dieci candidati internazionali che parteciperanno alla residenza. Alcuni designer verranno invitati a condividere nuovi materiali di ricerca e a condurre workshop pratici, mentre esperti daranno vita a conferenze mensili. Una biblioteca e postazioni editoriali e di comunicazione si attiveranno su progetto dal collettivo artistico N55. Il programma favorirà nuovi network interdisciplinari, ne registrerà i risultati e li renderà ampiamente fruibili.

LA MOSTRA
I risultati di questa ricerca, le registrazioni dei dibattiti e delle conversazioni, e i contributi di una rete internazionale di designer, teorici, scienziati dei materiali, filosofi, pianificatori e ricercatori saranno documentati sulle pareti del Palazzo delle Zattere.

IL LIBRO
Il primo volume sarà pubblicato da V–A–C e Sternberg Press nel marzo 2021, e stabilirà un contesto teorico per un nuovo approccio all’architettura. Seguirà un secondo volume che raccoglierà le ricerche sviluppate nel corso del 2021 e sarà pubblicato nei primi mesi del 2022.

M.F.C.S.
Fonte: Casadorofungher Comunicazione, 5 marzo 2021
Immagine di apertura: Joseph Grima, ph. Boudewijn Bollmann

NON-EXTRACTIVE ARCHITECTURE: PROGETTARE SENZA ESTINGUERE
15 marzo 2021 – 31 gennaio 2022
Le date e modalità di apertura al pubblico potrebbero subire variazioni sulla base dell’evoluzione della situazione pandemica

V–A–C Zattere
Dorsoduro 1401, 30123 Venezia
V-A-C Foundation (v-a-c.ru)