È uscito il nuovo libro d’artista di Sissi, realizzato nell’ambito del primo atto di Storie di fili, un progetto di ricerca e di valorizzazione di alcune importanti collezioni condotto da CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma in partenariato, tra altri soggetti, con il Sistema Museale dell’Università di Parma.

Il volume “Abitolario. L’esistenza enciclopedica dell’abito nel verso linguisticato” (Il Poligrafo, 2021), a cura di Francesca Zanella e Valentina Rossi, rispecchia la ricerca dell’artista tesa a restituire una nuova interpretazione del “sistema vestimentario”, scegliendo la struttura di un dizionario della moda, ma intervenendo sulle definizioni proprie del lessico specializzato, ridefinite grazie all’ampliamento dell’ambito semantico. 

Veduta della sezione Corpi e processi a Palazzo Pigorini, con l’Abito Antelamato di Sissi.  Ph. Paolo Barbaro

Abitolario si presenta come una fila di lemmi alfabeticamente registrati, descritti con una definizione poetica fatta di giochi di parole e di neologismi. Si aggiunge un’appendice finale con ottanta illustrazioni della serie “Vestirsi con il tempo” che ripercorre la storia del costume dall’antico Egitto all’ultima sfilata di Alexander McQueen del 2010.

Il libro contiene anche un apparato iconografico che restituisce la sezione “Corpi e processi” della mostra Design! Oggetti, processi, esperienze dello CSAC dell’Università di Parma, allestita nelle storiche sale di Palazzo Pigorini (approfondimento DeArtes qui) nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021. Sono esposti tre nuovi abiti scultura di Sissi, ideati tramite il confronto con il patrimonio dello CSAC e realizzati con le aziende del territorio. Si dà così origine a una riflessione sul corpo, sull’abito e sul suo processo creativo e sartoriale. 



C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa CSAC, 25 febbraio 2021

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