Da cinquemila anni il filo sottile e lucente generato da un lepidottero dà origine al più affascinante dei tessuti, simbolo di regalità, eleganza e lusso. La mostra “Seta” racconta il genio creativo e la maestria d’artigianato industriale che stanno dietro la produzione di un foulard, attraverso la produzione della maison Salvatore Ferragamo.

Già nel Medioevo l’Italia si distinse nella produzione di stoffe in seta e, secoli dopo, negli anni trenta del Novecento, Como ne divenne la “capitale”, rivestendo un ruolo di primo piano nel dare rinomanza internazionale al Made in Italy. Punto d’eccellenza, il fazzoletto da collo, per la sua analogia con un “quadro”.

Fino al 1960 il nome Ferragamo è stato sinonimo di calzatura femminile, ma l’obiettivo del fondatore dell’azienda, Salvatore, era creare una casa di moda che vestisse interamente la donna. Una delle figlie, Fulvia, avviò agli inizi degli anni settanta una produzione continuativa di accessori in seta, da donna e da uomo, caratterizzati da disegni esclusivi, personalizzati e riconoscibili, realizzati a Como da Ravasi, Butti e Ostinelli, Ghioldi, Canepa, Ratti e Mantero, tessiture seriche selezionate in base alle specialità di stampa in cui eccellevano. Fu sempre Fulvia, direttore creativo, a suggerire bozzetti realizzati con la tecnica del collage.

I riferimenti sono attinti all’arte orientale, ai dipinti, ai libri antichi di botanica e di scienze naturali. Nei foulard dominano i fiori e il mondo animale e, dalla seconda metà degli anni 80, alle fantasie floreali si affiancarono la fauna marina, i soggetti di caccia, le calzature create da Salvatore Ferragamo nei primi decenni del Novecento e, soprattutto, i temi esotici, dove dominano i felini che si aggirano in una giungla dall’aspetto rassicurante.  

Questo eclettico mondo creativo è conservato nell’archivio storico dell’azienda, una grande wunderkammer che dimostra quanto l’apparente semplicità degli stampati in seta, destinati all’uso mondano, nasconda una grande complessità concettuale e produttiva. Per la realizzazione di questa mostra, per la prima volta il Museo Salvatore Ferragamo ha metodicamente monitorato i vari riferimenti contenuti negli album, abbinandoli ai disegni che sono poi andati in produzione.

La mostra, allestita nella sede del Museo dal 25 marzo 2021 al 18 aprile 2022 e della quale nel sito è visibile un tour virtuale, è divisa in sezioni tematiche: Sun Yuan & Peng Yu e le chimere sulla Via della Seta; Il fascino della Cina nella Villa del Poggio Imperiale; Ispirazioni; Fiori; il cortometraggio Look back Anouk; Animali esotici; Giovani talenti sulla Via della Seta; Shoes; Decadi.

BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZE
IN UN BATTITO D’ALI. DALLA NATURA ALLA BIBLIOTECA DEI GRANDUCHI DI TOSCANA
19 febbraio – 16 aprile 2022

La Biblioteca Palatina, costituita dai granduchi Asburgo Lorena a Palazzo Pitti a partire dal 1771 e fino all’unità d’Italia, è una raccolta libraria di straordinario pregio, che testimonia gli interessi dei granduchi lorenesi nel secolo in cui la dinastia resse il Granducato di Toscana (1737-1859) e comprende al suo interno anche un importante segmento d’ambito naturalistico.

Il percorso espositivo, a cura di Simona Mammana e Stefania Ricci, seleziona alcuni capolavori dell’illustrazione di volatili e farfalle, documentando lo sviluppo cronologico del genere, affiancandoli con alcuni foulard ideati da Fulvia Ferragamo.

CATALOGO
Il catalogo Electa racconta il lungo e complesso processo che porta alla realizzazione del foulard stampato in seta. I temi sono stati annotati da illustratori raffinati su fogli, sotto forma di variopinti collage che costituivano di volta in volta il moodboard di partenza del nuovo tema creativo. Una quantità immensa di materiale, che è stato in seguito riunito in oltre un migliaio di volumi oggi conservati nell’Archivio Salvatore Ferragamo.

M.C.S.
Fonte: sito e Ufficio Stampa Electa 25 marzo 2021

SETA
25 marzo 2021 – 18 aprile 2022

Museo Salvatore Ferragamo
Palazzo Spini Feroni, Firenze
Visite guidate con operatori specializzati
Prenotazione per gruppi
receptionmuseoferragamo@ferragamo.com 
tel. +39 055 3562486 – 2466
www.ferragamo.com/museo